03 – Dalla fantascienza alla Scienza
mer 6 novembre alle 17.30 – Sala degli Stemmi, Palazzo Soardi
DALLA FANTASCIENZA ALLA SCIENZA
la finzione può diventare realtà?
Quanto c’è di premonitore nell’umanizzazione dei robot? (si pensi a Capec, Aasimov, Clarke, Dick…). È possibile attribuire connotazioni umane all’intelligenza artificiale? Che ruolo ha il meme (inteso come unità di informazione che si propaga tra le menti dando luogo a nuovi concetti) nella dialettica tra scienza e fantascienza?
La finzione che struttura la fantascienza è un gioco che ci permette di comprendere il mondo: le intuizioni che portano all’evoluzione della scienza, infatti, sono legate a immagini, fantasie ed emozioni che non possono essere ridotte a puri processi razionali, come teorizzato da Alfred Adler nel concetto di mente finzionale, cioè l’attitudine innata dell’uomo a “spingersi in avanti”.
Così per verificare in modo divertente e nuovo il collegamento tra le produzioni della fantasia e le scoperte scientifiche ci faremo aiutare dai più importanti contributi della letteratura e della filmografia (Verne, Wells, Lem, Kubrik…): alla fine, forse, giungeremo alla visione della creazione scientifica come un bricolage intellettuale che assembla elementi già noti o utilizzati, che in questa nuova costruzione acquistano però significati inattesi e del tutto imprevedibili.