Giulio Torri

Geologo, iscritto all’Ordine dei Geologi dell’Emilia-Romagna, durante la sua carriera ha investigato un ampio spettro delle Scienze Geologiche. È stato collaboratore presso il Servizio Geologico Sismico e dei Suoli (SGSS) della Regione Emilia-Romagna, dove si è occupato di modellazione tridimensionale del sottosuolo unitamente allo studio delle sue potenzialità applicative (es: modelli delle temperature sotterranee). La modellazione tridimensionale del sottosuolo è proseguita poi attraverso alcune Borse di Ricerca vinte presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma (Dicatea), dove ha approfondito lo studio e la modellazione degli acquiferi appartenenti ai sistemi di conoide appenninica.
Da anni mi occupo di geologia ambientale, anche come consulente di ditte del settore quali The It Group SRL e Petroltecnica SPA, unità di Pronto Intervento Ambientale.
Dal 2019 al 2022 ha collaborato con Golder Associates per una commessa riguardante il rilievo Geologico e Geomorfologico di alcune tratte di gasdotti SNAM. Ha operato sui centri di Brescia, Dalmine, Castellanza, Tortona, Genova e Pisa.

Vincenzo Barone

Vincenzo Barone, fisico teorico, insegna Meccanica quantistica e Fisica per il cittadino all’Università del Piemonte Orientale. La sua ricerca riguarda la teoria delle particelle elementari e delle interazioni fondamentali. È direttore scientifico di “Asimmetrie”, rivista dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e collabora con “Il Sole 24 Ore” e “Sapere”. È autore, oltre che di numerose pubblicazioni specialistiche, di vari libri di carattere storico e divulgativo. Tra i più recenti: E=mc2. La formula più famosa (il Mulino, 2019), Il Novecento in tasca. Scienza e cultura nel taccuino di Adriana Enriques (con M. Ciardi, Hapax, 2021).

Andrea Bettini

Giornalista scientifico di RaiNews24, cura e conduce il programma settimanale su scienza e innovazione “Futuro24” e “Oggi è”, il programma di Rai Scuola dedicato alle Giornate Mondiali.
Per la Rai ha seguito in giro per il mondo i principali eventi scientifici degli ultimi anni. Fra questi anche nove lanci spaziali da Baikonur (Kazakhstan), Cape Canaveral (Florida) e Kourou (Guyana Francese) e l’eruzione del vulcano Cumbre Vieja sull’isola di La Palma (Canarie, Spagna). I suoi collegamenti in diretta e i suoi reportage sull’eclissi totale di Sole del 20 marzo 2015 dalla base artica del CNR di Ny-Alesund (Isole Svalbard, Norvegia) gli sono valsi il Premio Nazionale CNAI 2016 ai professionisti della divulgazione scientifica. Nel novembre 2022 ha visitato come inviato le basi di ricerca italiane in Antartide. Con il podcast “In Antartide”, realizzato ogni giorno dal Continente di ghiaccio, ha vinto il premio per il miglior podcast dedicato all’ambiente agli Italian Podcast Awards 2023. Nel settembre 2023 ha ricevuto il Premio per il Giornalismo Scientifico al “Premio Giornalistico della Sardegna – Città di Castelsardo”.

Sofia Fatigoni

Sofia Fatigoni, giovanissima Astrofisica originaria di Perugia, dopo la laurea a Roma e il dottorato alla University of British Columbia di Vancouver, è attualmente impegnata in un progetto di ricerca post-doc presso il California Institute of Technology (CalTech) per seguire l’esperimento del BICEP Array Telescope, il telescopio che ha contribuito a progettare e installare in Antartide. Il progetto BICEP/Keck, di cui BICEP Array fa parte, ha raggiunto negli ultimi anni i migliori risultati al mondo nel tentare di capire cos’è successo nei primi istanti di vita dell’Universo.

Davide Cassi

Davide Cassi è professore di Fisica della Materia presso l’Università di Parma, dove ha fondato e dirige il Laboratorio di Fisica Gastronomica e lo spin-off Future Cooking Lab, e dove è stato il primo presidente del primo Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche dell’Università italiana. Da oltre 25 anni studia la cucina e la gastronomia da un punto di vista scientifico e collabora con i migliori chef e pasticceri del mondo, mettendo a punto nuovi prodotti e nuove tecniche di cucina basate sulla ricerca scientifica.

Nel 2002, insieme allo chef Bocchia, ha introdotto l’idea di cucina molecolare, definita nel libro Il gelato estemporaneo ed altre invenzioni gastronomiche (2005), primo manuale sul tema a livello mondiale (tradotto in spagnolo con il titolo “La ciencia en los fogones”), in cui viene presentato il Manifesto delle cucina molecolare italiana. Ha partecipato a numerosi eventi pubblici e trasmissioni radiofoniche e televisive, collabora con riviste italiane e straniere e cura il blog Il Gastronomo Scientifico (gastronomoscientifico.blogspot.it). Per la sua attività di ricerca su scienza e gastronomia gli sono stati conferiti il Premio Internazionale Caterina de’ Medici, il Premio Tarlati e il Grand Prix de la Science de l’Alimentation de l’Académie Internationale de la Gastronomie.

Giulia Casarini

Con oltre 8 anni di esperienza appassionante nell’ambito alimentare, il suo percorso professionale ha attraversato un affascinante viaggio dalla tradizionale industria alimentare all’entusiasmante sfera della biotecnologia. Attualmente, fa parte del team di Donaldson, un’azienda quotata al Nasdaq e leader globale nel settore della filtrazione. Il suo ruolo principale è coordinare le attività commerciali nel dinamico mercato nordamericano, all’interno della divisione life sciences.

Nel corso degli ultimi anni, ha collaborato con aziende foodtech di fama mondiale, che spaziano dalla produzione di proteine alternative plant-based sino alla coltura cellulare. Inoltre, ha avuto l’occasione di collaborare con istituti di fama mondiale come Harvard e il MIT relativamente a progetti inerenti alla fermentazione di precisione.

Il suo percorso è alimentato dalla passione per l’innovazione alimentare e dal desiderio ardente di contribuire alla creazione di fonti proteiche sostenibili ed innovative.

Riccardo Zecchina

Riccardo Zecchina è direttore del Dipartimento di Computing Sciences e professore ordinario di Fisica Teorica presso l’Università Bocconi di Milano.
Ha conseguito il dottorato in Fisica Teorica presso l’Università di Torino sotto la guida di Tullio Regge. In seguito è stato Research Scientist e direttore del Statistical Physics Group presso l’International Centre for Theoretical Physics di Trieste e poi professore ordinario di Fisica Teorica al Politecnico di Torino.
È stato più volte long term visiting scientist presso Microsoft Research (a Redmond e Cambridge MA) e presso il Laboratorio di Fisica Teorica e Modelli Statistici (LPTMS) dell’Università di Paris-Sud.
Nel 2016 ha ricevuto (con M. Mezard e G. Parisi) il Lars Onsager Prize della American Physical Society e nel 2011 un Advanced ERC grant. È membro della Accademia Nazionale delle Scienze.
I suoi attuali interessi di ricerca riguardano le relazioni tra fisica statistica, computer science, machine learning, teoria dell’informazione e neuroscienze computazionali.

Sönke Hardersen

Entomologo ed ecologo, ha conseguito un dottorato di ricerca in Ecologia presso Lincoln University (NZ). Si occupa principalmente di ecologia e monitoraggio di farfalle, libellule e coleotteri saproxilici, con particolare attenzione alle specie della Direttiva Habitat. Dipendente del Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità dal 2003, dove collabora nella gestione della Riserva Naturale Statale “Bosco della Fontana”.

Stefano Fenoglio

Nato a Bagnolo Piemonte (Cuneo) nel 1970, ha conseguito la laurea con lode in Scienze naturali nel 1993 presso l’Università degli Studi di Torino e il titolo di dottore di ricerca in Scienze ambientali – Acque interne e agroecosistemi nel 2002 presso l’Università del Piemonte Orientale. È autore di oltre 200 lavori e primo autore del testo universitario Ecologia fluviale. Professore ordinario presso l’Università degli Studi di Torino, DBIOS, è cofondatore del Centro per lo Studio dei Fiumi Alpini (ALPSTREAM/Parco del Monviso). Svolge numerose attività didattiche presso diversi atenei italiani ed esteri ed è frequentemente ospite di programmi tv e giornali quando si parla di siccità, alluvioni, emergenze idriche. Le sue ricerche si incentrano soprattutto sugli ecosistemi fluviali.

Elena Canadelli

Elena Canadelli è professoressa associata presso l’Università di Padova, dove insegna Storia della scienza e Museologia naturalistica. Ha recentemente curato il concept scientifico degli allestimenti del nuovo Museo botanico dell’Università di Padova, di cui è la responsabile scientifica. Collabora al progetto del “National Biodiversity Future Center (NBFC)” del PNRR, occupandosi in particolare all’interno dello Spoke 7 di coordinare le attività riguardanti la digitalizzazione delle collezioni naturalistiche italiane. Dal 2021 è presidente della Società Italiana di Storia della Scienza (SISS) ed editor-in-chief della rivista internazionale “Nuncius. Journal of the Material and Visual History of Science”. Si occupa di museologia scientifica, scienza e visuale, storia delle comunità scientifiche in Italia tra Otto e Novecento.