15 – SPECIALE AGGIORNAMENTO DOCENTI

sabato 9 novembre ore 16

Santagnese10

ANTONELLA DEL ROSSO

Particelle e alte energie per chi ha…il fisico!

La fisica delle particelle e delle alte energie che viene fatta al CERN può essere resa accessibile a tutte le classi (fin dalla scuola primaria) e a tutti gli indirizzi.

Il segreto è prendere confidenza con la materia e avere voglia di trasmettere l’entusiasmo della scienza contemporanea agli studenti. La formazione degli insegnanti sarà volta a stimolare ulteriori approfondimenti da parte dei docenti.

a cura di Antonella Del Rosso, responsabile dei programmi per gli insegnanti italiani presso il CERN di Ginevra e Project Leader di CERNland, il sito del CERN per i bambini (cernland.net)

la partecipazione al corso è gratuita; GRADITA L’ISCRIZIONE via mail a alkemica.coop.onlus@gmail.com

 

14 – CONVEGNO – Plastica, una storia da far circolare

 

Venerdì 8 novembre
Teatro Bibiena
ore 9:30 – 11:30

a cura di Versalis/Eni

Le materie plastiche sono un materiale straordinario che ha rivoluzionato il nostro mondo e continuerà a farlo. Contribuiscono fortemente al benessere della nostra società attraverso prodotti innovativi. Questo perché la plastica è un materiale estremamente versatile che soddisfa i requisiti dei nostri stili di vita: basti pensare alle apparecchiature mediche, ai dispositivi elettronici, all’isolamento termico per il risparmio energetico degli edifici, alla maggiore leggerezza dei veicoli e alla conseguente riduzione delle emissioni, alla riduzione degli sprechi di cibo grazie al packaging alimentare, e così via. La plastica ha contribuito al boom economico dello scorso secolo con un miglioramento degli standard di vita, dell’igiene e della nutrizione in tutto il mondo. Tuttavia, la rapida crescita economica ha drasticamente aumentato negli ultimi decenni la produzione mondiale di plastica, con il conseguente aumento della produzione dei rifiuti. Ci sono pertanto sfide importanti che dobbiamo risolvere, in particolare per evitare che un materiale così prezioso finisca nell’ambiente. L’emergenza della dispersione rifiuti negli oceani (marine litter) è uno dei fattori che hanno portato alla nascita di numerose iniziative “plastic free” in tutto il mondo, uno slogan di moda che rischia però di portare fuori strada. Iniziative che spesso si traducono in un generico boicottaggio della plastica, senza focalizzarsi sul reale problema, ovvero la non corretta gestione del fine vita dei prodotti in plastica, per la quale tutti noi (aziende, istituzioni, consumatori, ecc. ) siamo chiamati a fare la nostra parte.
L’obiettivo della conferenza a MantovaScienza è di fornire le coordinate, attraverso una corretta informazione su base scientifica, grazie alle competenze di tre relatori: per focalizzare l’attenzione sul valore di questa preziosa risorsa e in particolare per comprendere che il problema non è la materia plastica in sé.
Versalis, la società chimica di Eni presente a Mantova con alcune delle sue produzioni, possiede le competenze per guidare e favorire la trasformazione verso la piena sostenibilità di questa materia e di promuovere il necessario cambio di rotta, in ottica di economia circolare. Dalla fase di progettazione dei prodotti alla fine del loro ciclo di vita, l’industria chimica può offrire soluzioni innovative, garantendo una migliore tracciabilità dei prodotti fabbricati e utilizzati in ogni fase della catena del valore.
La conferenza darà anche l’opportunità al pubblico presente di porre domande e di partecipare a momenti interattivi.

relatori

Alessandra Colombo, Responsabile Economia Circolare Economy, Sostenibilità & Product Stewardship – Versalis (ENI)


Gilberto Frigerio, Responsabile Material Science – Centro Ricerche di Mantova – Versalis (ENI)


Francesco Pasquali, Responsabile Assistenza Tecnica Stirenici Compatti – Versalis (ENI)

modera Valeria Dalcore, giornalista

11 – Perché dicono che la Terra è piatta

GIANLUCA RANZINI

gio 14 novembre alle 15.30 – Auditorium del Conservatorio

PERCHÉ DICONO CHE LA TERRA È PIATTA
Il nuovo fenomeno dei terrapiattisti spiegato in 20 punti

Secondo un’indagine di Yougov del 2018 circa 29 milioni di persone negli Stati Uniti (è ipotizzabile che siano almeno il doppio nel resto del mondo), non accetta più come un dato di fatto la legge di gravità, non è convinto che il nostro pianeta orbiti attorno al Sole né che siamo andati sulla Luna. In molti sono convinti che la Terra sia protetta da una sorta di gigantesca calotta come il set televisivo di The Truman Show, il film del 1998 di Peter Weir. Sole e stelle ruoterebbero a poche centinaia di chilometri dentro la calotta illuminando via via zone differenti. Il resto sarebbero solo frottole e manipolazioni.
È per fare chiarezza sull’argomento, sull’onda lunga di questo rinnovato interesse sul tema, che nasce il libro di Gianluca Ranzini “Perché dicono che la Terra è piatta”: per curiosi, studenti e appassionati di teorie cospirazioniste e misteri.

07 – Ma cosa fanno al CERN?

ANTONELLA DEL ROSSO

dom 10 novembre alle 17.30 – Auditorium del Conservatorio

MA COSA FANNO AL CERN?
fisica delle particelle e vita quotidiana a confronto

Come si realizza il più potente acceleratore di particelle del mondo? Perché bisogna costruire rivelatori grandi come cattedrali? Dove è stato inventato il web? E il touch-screen, la PET e l’adroterapia per la cura dei tumori?
Al CERN lo sanno benissimo, e fanno tutto ciò con un misto di collaborazione e sana competizione: tra loro stessi, prima di tutto, ma soprattutto tra migliaia di altri scienziati e scienziate provenienti da più di 100 Paesi nel mondo. Il segreto? Avere un fine scientifico e tecnologico comune e accettare le differenze come diversità di contributi.

08 – Reti complesse

GUIDO CALDARELLI

lun 11 novembre alle 17.30 – Sala delle Capriate, piazza L.B. Alberti

RETI COMPLESSE
interazioni locali, effetti globali

Secondo le ultime stime, ogni anno più o meno generiamo la stessa quantità di dati prodotta fino a quel momento in tutta la storia dell’umanità. Ogni secondo ci scambiamo mail, carichiamo filmati su Youtube, pubblichiamo o commentiamo stati di altri su Facebook, carichiamo foto su Instagram, leggiamo e scriviamo commenti su Twitter.
In tutte queste situazioni abbiamo a che fare con un grande insieme di elementi diversi (individui, notizie ecc.) che sono collegati tramite una struttura disordinata di interazioni di tipo differente (amicizia, commento, rilancio di un post ecc.) e che possiamo descrivere per mezzo di una rete.
Lo studio di questa struttura di rete ci informa quindi di proprietà importanti che dobbiamo conoscere per comprendere a pieno i fenomeni che ci circondano e la struttura del mondo moderno: dal traffico alle migrazioni, dal microcosmo al macrocosmo.

09 – Il mondo alla rovescia

ENRICO GIORA

mar 12 novembre alle 17.30 – Sala degli Addottoramenti del Liceo Virgilio

IL MONDO ALLA ROVESCIA

come la mente si adatta alla fisiologia dell’occhio

La concezione aristotelica della mente come specchio del mondo esterno fu rivoluzionata dalle scoperte ottico-fisiologiche del XVI secolo, quando si apprese che l’immagine degli oggetti visivi è capovolta a livello della retina. Emerse allora la discussione intorno ai presunti processi psichici che consentono di vedere le cose orientate così come lo sono fisicamente, correggendo il loro ribaltamento retinico.

In quel dibattito scientifico, il filosofo mantovano Roberto Ardigò effettuò per primo esperimenti che dimostrarono il ruolo attivo della mente nell’interpretare l’informazione retinica in modo coerente con la nostra esperienza del mondo esterno. Il contributo di Ardigò, rimasto per lo più ignorato, viene qui ricostruito storicamente e discusso nelle sue implicazioni teoriche.

10 – La matematica intorno a noi

ROBERTO NATALINI

mer 13 novembre alle 17.30 – Sala degli Stemmi

LA MATEMATICA INTORNO A NOI
smartphone, social networks, traffico

La pratichiamo per almeno 13 anni della nostra vita, ma molti di noi dicono di non capirla per niente. Stiamo parlando della matematica, quell’“oggetto misterioso” che è croce per i tanti che la temono e delizia per quelli a cui invece procura grandi gioie intellettuali.
Ma come entra la matematica nella nostra vita quotidiana? Strano ma vero, dalle analisi mediche, alla guida delle automobili, dai motori di ricerca ai social networks e sempre più in tutti i prodotti industriali, la matematica gioca un ruolo decisivo nella nostra vita e proprio per questo proveremo a scoprire come conoscerla meglio.

12 – Terra-Luna andata e ritorno

UMBERTO GUIDONI

gio 14 novembre alle 17.30 – Auditorium del Conservatorio

TERRA-LUNA: ANDATA E RITORNO
Missioni passate e futuro della ricerca spaziale

A 50 anni dal primo sbarco dell’Uomo sulla Luna facciamo il punto della situazione: i documenti dell’epoca e le ricostruzioni di questo straordinario avvenimento ci aiuteranno a dialogare con l’astronauta Umberto Guidoni sugli sviluppi futuri di queste missioni. Ha ancora senso ipotizzare nuovi viaggi verso il nostro satellite naturale? O magari esistono mete diverse – magari più lontane – ma più compatibili con la vita? E poi: non sarebbe meglio ridurre le missioni spaziali – economicamente onerose – e concentrarsi sui problemi concreti del pianeta Terra, come le risorse di cibo e acqua accessibili a tutti, l’inquinamento, il riscaldamento globale? Ci sono interconnessioni tra la ricerca spaziale e la soluzione dei problemi della Terra?

Conversazione con Gianluca Ranzini, astrofisico e giornalista

13 – Emergenza clima

SERENA GIACOMIN

ELISA PALAZZI

ven 15 novembre alle 17.30 – Sala delle Capriate, piazza L.B. Alberti

EMERGENZA CLIMA
il futuro è oggi

Troppo spesso si associa al cambiamento climatico il concetto di futuro, quando invece gli effetti del riscaldamento globale sono evidenti già oggi. I dati lo dimostrano e descrivono un Pianeta in affanno, per cui è necessario fare qualcosa nell’immediato. Lontano da dubbi e maldestre interpretazioni ambientali, la scienza ci sta dando tutti gli strumenti necessari per capire e analizzare il problema e – soprattutto – per cercare di risolverlo! Sotto la spinta di risultati scientifici sempre più allarmanti anche l’opinione pubblica si sta movimentando riunita dal nome del Fridays for Future. Cosa manca, quindi, per far sì che il mondo cambi davvero e in meglio?

   

SERENA GIACOMIN                          ELISA PALAZZI

Modera Valeria Dalcore, giornalista Corriere della Sera

01 – Questione di misura

ENRICO MASSA

lun 4 novembre alle 17.30 – Sala degli Stemmi

 

QUESTIONE DI MISURA
le novità introdotte nel 2018 per il Sistema Internazionale

Nel 2018 la Conferenza Generale dei Pesi e delle Misure ha riformato il Sistema Internazionale delle unità di misura (SI) adottando valori esatti per alcune costanti fondamentali della fisica. Il chilogrammo, il kelvin, la mole e l’ampere sono oggi unità connesse alle costanti fisiche di Planck (h), Boltzmann (k), Avogadro (NA) e alla carica dell’elettrone (e), rispettivamente.
I riferimenti delle unità di tempo, lunghezza e intensità luminosa, già definiti in termini di costanti, rimangono inalterati. Il nuovo SI evolve e completa il percorso iniziato con l’introduzione del sistema metrico decimale e la misurazione del meridiano terrestre.