08 – ITINERARIO SPECIALE

domenica 11 novembre alle 10

Una passeggiata guidata nell’area del quartiere San Nicolò per scoprire il progetto Mantova HUB: stato dell’arte e prospettive.
Nel contesto della rassegna MantovaScienza, il percorso consente di focalizzare il rilancio strategico di un’area periferica ricca di memorie storiche e di antica vitalità, destinata – con il progetto dell’amministrazione comunale – ad una profonda rivalorizzazione e a sviluppare nuove relazioni con l’intero tessuto urbano di Mantova.

15 – Gravità zero: l’assenza di peso di un volo parabolico… vissuta in prima persona!

  GIANLUCA RANZINI

ven 16 novembre alle 17.30 – Sala delle Capriate Basilica di Sant’Andrea

L’esperienza più vicina a quella che vive un astronauta in orbita è quella di un volo parabolico. Annullare gli effetti della gravità, infatti, è possibile solo a bordo di appositi aerei, che con una serie di manovre chiamate appunto “parabole”, permettono di avere ogni volta 20-25 secondi di assenza di peso. Gianluca Ranzini racconterà la propria incredibile esperienza a bordo dell’aereo dell’ESA (European Space Agency) utilizzato dagli astronauti per i loro allenamenti e per portare in assenza di peso gli esperimenti scientifici che lo richiedono. Per capire che in fondo ci si può buttare in caduta libera senza precipitare e per comprendere meglio la fisica che c’è dietro all’assenza di peso e al moto dei satelliti in orbita attorno alla Terra.

14 – Smontare fake news con un uovo sodo: Darwin, Galileo e altre grandi menti del passato

       LUCIANO CANOVA e ALFONSO LUCIFREDI

gio 15 novembre alle 17.30 – Hub Santagnese10

Galileo è, prima di tutto, un volto noto. Ma dietro quella barba stanca e gli occhi burberi, c’è la storia di un uomo con tutti i suoi difetti e tutte le sue debolezze. Un uomo che, più di tutti i suoi contemporanei, ha dato il la a un modo moderno di fare scienza. Con metodo, appunto. Allo stesso modo Darwin, il padre dell’evoluzionismo, era un uomo timido, schivo, con le sue insicurezze, mentre Linneo era, dal canto suo, testardo ed egocentrico. E la lista potrebbe andare avanti all’infinito.

In questo incontro VALERIA DALCORE dialogherà con Luciano Canova e Alfonso Lucifredi, per farci raccontare le storie di alcune grandi menti del passato, con uno zoom particolare sulle bufale e su come si possano smascherare. Anche con l’uso di un uovo sodo.

13 – Le pandemie: diffusione e controllo attraverso i Big Data

  VITTORIA COLIZZA

mer 14 novembre alle 17.30 – Aula Magna Università

Nonostante i progressi della scienza e della medicina ci aiutino a guadagnare terreno contro alcune malattie infettive, nuove infezioni continuano ad emergere rapidamente con il potenziale di diffondersi nella popolazione e raggiungere proporzioni pandemiche. E il nostro mondo, oggi ultra-mobile e interconnesso globalmente su più livelli, contribuisce con meccanismi pericolosi che possono potenzialmente amplificare notevolmente l’impatto globale di queste malattie. Capire come le epidemie si diffondono in una popolazione rappresenta quindi un passo fondamentale per la prevenzione ed il controllo, con vaste implicazioni sociali, di salute pubblica, ed economiche. Grazie all’avvento dei Big Data oggi siamo in grado di costruire modelli matematici e computazionali estremamente sofisticati che, sulla base di dati reali, possono fornirci informazioni importanti per fare luce sulla complessità di questi fenomeni e per prevederne la loro evoluzione futura. L’intervento presenterà esempi di scenari epidemici recenti (es. pandemia influenzale del 2009, epidemia MERS, epidemia di Ebola) per mostrare come questi approcci possano essere utilizzati per informare le politiche di sanità pubblica durante le varie fasi dell’epidemia.

12 – Guardare la Città del Futuro Tramite l’Internet delle Cose

  MARCO MAMEI

mer 14 novembre alle 15.30 – Aula Magna Università

L’ultima frontiera dell’intelligenza è quella delle cose che interagiscono autonomamente con l’uomo: smart objects sempre più connessi e interattivi per migliorare la qualità della vita di tutti. In questo incontro scopriremo le applicazioni dell’Internet of Things per monitorare e interagire con gli ambienti urbani in ottica Smart City.

02 – L’informazione scientifica: esplosione o implosione?

  PIERO BIANUCCI

mar 6 novembre alle 17.30 – Aula Magna Università

 

La comunicazione della scienza non è mai stata così potente, capillare e caotica come nell’era di Internet. Social e linguaggi si evolvono con grande rapidità mentre le riviste su carta, anche le più prestigiose, faticano a tenere il passo. Mentre le sorgenti di informazione tendono ad essere numerose quanto gli utenti, si pone un problema di filtro e validazione, che tuttavia non può e non deve essere censura. In bilico tra esplosione e implosione, il modo di comunicare la scienza sta modificando l’immagine stessa dei ricercatori, della ricerca e dei risultati che la ricerca ottiene. E in agguato ci sono bufale, pseudoscienza, algoritmi che scrivono articoli e li diffondono nell’ecosistema dei social.

01 – Prevedere il tempo nel più breve tempo

DINO ZARDI

lun 5 novembre alle 17.30 – Sala degli Stemmi

Mai come oggi si è assistito a un interesse così diffuso e “virale” verso la meteorologia. L’enorme diffusione di strumenti e canali di comunicazione rapidi e multimediali ha reso sempre più intensi l’interesse e la domanda di informazioni su uno dei fattori che più influenza la nostra esistenza, a partire dalla vita quotidiana: il tempo atmosferico. Ma che cosa c’è dietro la previsione del tempo? Quali sono i processi che governano i diversi fenomeni atmosferici?  Quali sono le basi scientifiche della meteorologia? Perché a volte i meteorologi “sbagliano”? Esistono dei limiti alla predicibilità dell’atmosfera?  Riusciremo un giorno a superarli e ad avere previsioni “perfette”?…

Il dibattito continua al festivalmeteorologia2018

 

03 – Oltre il “visibile”: osservare il nanomondo

     MASSIMO TONELLI e MAURO ZAPPAROLI

mer 7 Novembre alle 17.30 – Liceo Virgilio, Sala Addottoramenti

Da alcuni decenni, la richiesta di indagini sempre più particolareggiate ha comportato la necessità di osservare e comprendere ancora più approfonditamente il “micro- e nano-mondo”. Il limite imposto dalla luce visibile dei microscopi ottici tradizionali è stato via via superato con differenti tecniche e strumenti di osservazione, tra cui i microscopi elettronici, per osservare oggetti sempre più piccoli e trarne informazioni utili alla conoscenza in molteplici campi. In questo incontro cercheremo di capire come sia possibile “vedere senza luce” e indagheremo strumenti e tecniche che consentono alla moderna microscopia di scrutare l’infinitamente piccolo.

04 – Faglie invisibili, terremoti rari e paesaggio: i segreti della Pianura Padana

  PIERFRANCESCO BURRATO

gio 8 novembre alle 17.30 – Sala degli Addottoramenti

L’attività tettonica, della quale una delle espressioni è l’occorrenza dei terremoti, è associata tradizionalmente alla presenza di morfologie articolate più tipicamente in contesti collinari o di montagna. Lo studio di queste morfologie è utilizzato dai geologi nelle zone montuose, come ad esempio gli Appennini, per identificare la presenza di faglie attive e per calcolarne il potenziale di produzione dei terremoti. Le aree di pianura, al contrario, da un lato sono considerate esenti dai fenomeni sismici proprio perché la piattezza del paesaggio escluderebbe la presenza di faglie attive in grado di generare terremoti, dall’altro sono ritenute immuni dagli effetti calamitosi dello scuotimento, indotto dalle onde sismiche, per la presenza di spesse coltri di sedimenti recenti che formerebbero una sorta di “materasso” isolante. Nel corso di questo incontro cercheremo di sfatare alcuni di questi falsi miti e scopriremo cosa si nasconde in realtà al di sotto della Pianura Padana. Vedremo come essa ospiti nelle sue profondità la prosecuzione delle Alpi e degli Appennini, e come le faglie attive presenti nel suo sottosuolo non solo siano in grado di generare una sismicità rilevante, ma possano modificare, sia pur in maniera impercettibile e graduale, il paesaggio e l’andamento dei corsi d’acqua. Parleremo infine di uno dei più grandi terremoti contenuto nei cataloghi storici che nel 1117 ha colpito la porzione di pianura compresa tra Verona e Mantova.

05 – Le Foreste in Italia.

ven 9 novembre alle 17.30 – Auditorium Conservatorio Campiani  

        

 

             

ANDREA GENNAI, FRANCO MASON, ALESSANDRO CAMPANAROFILIPPO CAMERLENGHI, PAOLO NASTASIO, FORTUNATO ANDREANI, MARCO ARMANINI

Coordina DANIELE CUIZZI, introduce ANDREA MURARI

Le Foreste in Italia. Serbatoi di biodiversità, risorse per l’urbanizzazione, motori dell’economia: ricerca e professionalità a confronto

Una tavola rotonda sull’ambiente meno antropizzato (…o forse no?) del nostro tempo.
Le novità e il dibattito sui molteplici aspetti delle foreste: quali e in che misura possono essere ancora considerate scrigni di biodiversità? Quanto incide lo sviluppo antropico e urbanistico sulla resilienza delle foreste? Le foreste possono essere ancora risorse per l’economia? Materie prime, turismo, silvicoltura: a che punto siamo?
E poi il grande tema della foresta in città: gli esperimenti di forestazione urbana (uno su tutti nel progetto Mantova Hub, di cui si parlerà durante l’incontro) riallacciano davvero il rapporto fra l’Uomo e l’ambiente?
A queste e altre domande risponderanno Andrea Gennai, Franco Mason, Filippo Camerlenghi, Paolo Nastasio, Fortunato Andreani, Andrea Mustoni e Marco Armanini, coordinati da Daniele Cuizzi.

Interviene Andrea Murari, Assessore all’Ambiente del Comune di Mantova.